martedì 25 ottobre 2011

SIGNORE, SONO LONTANO DALLA MIA FAMIGLIA


Signore, sono lontano dalla mia famiglia, sono lontano dai miei affetti. Ho dovuto e voluto fare un’esperienza che fa parte del mio servizio,  del mio dovere; tra l’altro la mia casa ha bisogno di dignità, anche economica. E i miei sacrifici sono per loro, per un futuro migliore, per un avvenire più sicuro.
Signore, sono lontano dalla mia famiglia, io manco a loro e loro mancano a me, ma ci sentiamo ancora forti e vicini nell’affetto e nell’amore. Sostienili nelle loro apprensioni e paure, perché la serenità regni nella mia casa.
Signore, sono lontano dalla mia famiglia, proteggi ancora i miei cari figli, ora più che mai; ora che io non sono fisicamente con loro, li affido a te, più fortemente: sono la cosa più preziosa che ho. 
Signore, lontano da loro i giorni pesano di più, ma la gioia di essere marito, sposo e padre mi rende sereno; e sento e risento la loro voce; i loro saluti, che risuonano per ore, e i giorni e le notti scorrono via veloci. 
Signore, più mi avvicino a te, Padre buono e eterno, più mi sento vicino alla mia famiglia, perché tu unisci le nostre anime, rafforzi la nostra mente, purifichi il nostro cuore e ci doni la certezza che la tua presenza ci protegge oggi e ci custodirà sempre.

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