domenica 18 dicembre 2011

IL MIO VUOTO A NATALE, SIGNORE

Preghiera in ricordo dei 45 italiani scomparsi in terra afghana

Signore, è Natale.
Come faccio ad accoglierti oggi,
a festeggiare la tua nascita
quando mi mancano coloro che, come me,
hanno servito la mia Patria
sino all’estremo sacrificio.
Signore, è Natale.
Come faccio a festeggiarti,
quando il mio cuore geme,
il mio animo è trafitto dal dolore,
la mia mente non si libera della disgrazia
che ha invaso la mia casa.
Mi attraversa un vuoto
che mi fa sprofondare nell’angoscia.
Signore, è Natale.
Come faccio ad accendere le luci della gioia,
quando sono una madre che piange il figlio,
una sposa che si ritrova sola,
un figlio che fiorisce senza il sole.
Come faccio, Signore;
in questo immenso vuoto.
Signore, è Natale.
Vieni Signore, più forte che mai,
riempi il vuoto di speranza,
l’assenza di fede,
la rassegnazione di fiducia,
che le loro anime in Te, vivono nella pace.
Signore, è Natale.
Signore vieni, donaci la tua pace,
la pace dentro i nostri cuori,
affinché, uniti in Te,
insieme ai nostri cari lassù,
proclameremo la tua gloria,
nel più alto dei cieli,
e scopriremo il Natale della vita che,
quando tutto sempre impossibile,
rinasce con il tuo Spirito.

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